Confesso che, in questo momento, aggiornare il blog dovrebbe essere l’ultima delle mie priorità. Con il chapter one della tesi da terminare inderogabilmente per venerdì, gli articoli da "cucinare" e un copione teatrale da ristudiare per la trecentesima volta (eh sì… mi sia concesso almeno questo svago!). Tutto lì. In sospeso. Sulla mia testa. Come il supplizio di Tantalo.
Però non posso fare a meno di ragguagliare tutti sugli ultimi, improbabili – nonchè MIEI – fatti. Cinque minuti. Poi torno ai miei paper accademici (perdonatemi, please, se latito in questi giorni… avrò tempo per rimediare dopo).
Scenario 1
La famigerata sindrome del pubblicitario
Parlare con il mio boy è assolutamente piacevole. Davvero. Anche se, a volte, a sentire i nostri discorsi, si potrebbe pensare che siamo appena usciti da un film di Tarantino. Io ho la deformazione professionale della giornalista. Lui quella del pubblicitario. Io estrapolo titoli da scoop su ogni inezia dal boy pronunciata. Lui, invece, crede che io sia una miniera di ispirazione per nuovi & adorabili slogan pubblicitari.
Durante l’ultima telefonata, ho esternato la mia ineffabile teoria. "E’ che tu hai la sindrome del pubblicitario. Ogni volta che proferisco parola, parti in quarta. ‘Ehi! Ma questa è buona per uno spot! Geniale! Aspetta che me lo segno sulla carta igienica…’". Ok. No comment. E’ che siamo fatti un po’ così.
Scenario 2
Questioni da Dott. Ing.
Come dice mio papà, fare l’ingegnere, talora, può avere perfino dei risvolti interessanti.
Infatti. Basta considerare la sua ultima sfida professionale. Deve far stare in piedi un pilastro portante con un incavo (tipo groviera, per intenderci) ad altezza uomo. E sapete perchè? Perchè, vicino a quel pilastro, il cliente deve metterci una macchina industriale. E l’operaio che manovra quella macchina ha la pancia da birra. Sporgente, proprio così. Quindi serve un "buco" per far passare la massa addominale di quel cristiano. E’ la verità. Giuro su quell’infame del mio gatto.
Scenario 3
Abbiamo un ospite a Torino
Premetto che l’individuo è conosciuto perfino nel mezzo dell’Africa Nera. Gli ultimi volontari che sono stati in Tanzania sono stati accolti con la seguente domanda: "E dite. Come sta Berlusconi? Muahahahah!!!!". Che dire… ce lo invidiano proprio tutti!
Ebbene. Oggi EGLI è qui. Si vocifera che farà una salubre passeggiata "antiChaimparino" per le vie di Turìn. Dopo il comizio. Cose che accadono solo in campagna elettorale, nèèèè!
(Occhio ai pomodori, Berlusca!)
secondo me state tropppo bene assieme! mi ricordate io e il mio migliore amico quando ci si amette a sparar cazzate =)
secondo me state tropppo bene assieme! mi ricordate io e il mio migliore amico quando ci si amette a sparar cazzate . Solo che siamo entrambi grafici.. =)
Oddio questa nws non la sapevo!berlusca a torinoooooomeno male che me ne sono stata ben lontata dalle vie torinesi 🙂 e soprattutto da lui! per quanto riguarda il tipo con la pancia sporgente.. no neanche questa attriattiva ingeniosa riuscira` a farmi stimare la professione… noiosa e calcolatrice :DCiau ciau gis!
😀
ahahahahahahahahhah!
scusa, sto ancora ridendo per il buco per la pancia dell\’operatore..
beh, il cliente ha sempre ragione….
ma se poi viene un operatore magro come un\’acciuga? si chiude il buco, altrimenti ci casca dentro???
[anche io mi sono trovata nei posti piu\’ impensati mentre indigeni senza elettricità mi chiedevano come facessimo ad avere come presidente del consiglio uno che aveva tv, giornali e tutto il resto….ho sorriso e chiesto informazioni sulla storia locale…]
Quale modo migliore di ammollare i nervi tesi e rinsecchiti (esperienza docet) dall\’inchiostro o dai raggi H dei monitor,se non quello di guardarsi attorno perimetralmente nella vita che ruota attorno ai nostri piedi e alle nostre(nel caso di operai) panze!
Mamma mia…è qui??? già mi devo sorbire il comitato di quartiere (AN) che fa comizio SOTTO casa mia…
che sfida… affascinante, progettare un pilastro per un signore con pancia da birra…beh, credo che venderò ma mia machcina fotografica per iscrivermi ad ingegneria, mi hai aperto gli occhi!
Ciao 😉
Ciao Gis. Comprensibile che tu sia impegnata altrove…non sei tipo da restare senza far nulla, vero?
E\’ un\’ottimo segno di intesa che tu e il tuo boy riusciate a completarvi in queste "manie" (termine improprio, ma metà del mio cervello attualmente ha deciso di scioperare). Non c\’è che dire, dio li fà e poi li accoppia. 😛 Devo assolutamente passare un pò più spesso nel suo blog. Proposito per il futuro…
No, la questione dell\’incavo non è possibile!!! Ma … ma … ma … ma una cosa del genere è assolutamente illogica! Trovare un altro posto per la macchina no??? E poi tale cristiano pancione mica lavorerà lì per sempre, prima o poi si pensionerà. E allora? Dovranno trovare un altro operaio pancione!!! Ma guarda che roba….
Certo è un peccato sciupare dei pomodori per tirarli al nano pelato! Se me lo dicevi a casa ho giusto una valanga di oggetti inutili da buttare, tra l\’altro anche contundenti, che potevo spedirti per l\’abbisogna. (ma si scrive così? Ecco, prendo il vocabolario…Abbisognare=avere bisogno…sì può andare. Vedi cosa succede ad avere i fratelli maggiori ingegneri che per tutta l\’infanzia, quando domandi loro il senso di qualcosa, ti rispondono "controlla sul vocabolario"? Se non fosse stato per loro….oggi sarei un ignorante peggio di quanto sono, ma avrei avuto un\’infanzia forse più tranquilla….)
Buona domenica.
Anche tu in tesi….pensa sto facendo lo stage e quindi ho messo un po\’ da parte le cose..Cmq quando vuoi torna nel mio blog..sei sempre la benvenuta!!! Mi dirai quando pubblicherai i tuoi articoli!!!Lip
Buon inizio settimana.. e ricorda che il blog dovrebbe essere uno svago… non stressarti troppo se non riesci ad aggiornarlo.. anche se a noi diverte farci i fatti tuoi 😛
Baci Lele!
e un attimino… l\’ho appena scritto :-p
non non scappa è che c\’era anche la notte biancaaaaaaaaaaaaaaaa
ciao.. bellissimo il tuo blog.. complimentosissimi..
ancora io!!
dimenticavo.. la foto non l\’ho fatta io.. l\’ho trovata in un sito torinese!
e tu sei sempre un covo di allegria e di cultura!grazie di essere passata gis…
Ehi Gis ciao! Sì ci hai preso, ho seguito un paio di corsi di sociologia e devo dire che questa materia è affascinante come la immaginavo! Un bacio
Guarda per via dello stage son proprio preso con le bombe. Saluti,Lip Ps: Segui le casalinghe disperate?
..anche se in questo luogo, placebo per i curiosi in astinenza da pettegulez, parlare di cose che nessuno vuol sapere è scontato..Per sapere di non voler sapere qualcosa bisogna prima,ehm,saperla. E\’ come quando un italiano dice "no,a me le pulla non piaciono" senza essere mai stato in finlandia (o senza sapere che senza latte si chiommano nel gargarozzo!)!
Che dire… I civic stanno insieme a zebre insoddisfatte della loro vita sessuale… 😉
nel mio caso, metti insieme una con la sindrome da pubblicitaria e un ingegnere, che non progetta pali concavi per panze convesse ma improbabili quanto inutili applicazioni per cellulari. Che coppia eh?
Sì, ho cambiato la grafica. Pare che il colore giallo fosse un po\’ troppo vistoso. in ufficio si cominciava a parlare di certe pagine gialle…
Mi pare che la passeggiata non abbia sortito effetti……poverino….
Ciao! Sono giunta sul tuo blog tramite quello di Emy Fashion! E\’ davvero carino qui! Molto originale e spiritoso! Tornerò a trovarti se non ti dispiace! Un abbraccio e buon weekend! 🙂
Ciauuu Gis, come va?
Come procede lo studio?
Qui il tempo è una schifezza, spero da te brilli il sol!
Buon sabato e un bacios!!
ROTFL per l\’episodio della carta igienica, e doppio ROTFL carpiato con avvitamento per la colonna ergonomica…. per pancia da birra!! E\’ sempre un grande spasso leggere i tuoi post interessantissimi!
Ciao..sono arrivata qui grazie al blog di un certo vinny..scrivi molto bene (non per niente fai la giornalista).
Se ti va passa a trovarmi..a presto, un kiss. ALE